Resta nuda ancora per un po',
qualcosa che ti piace inventerò,
pazze cose ti racconterò,
le favole più fragili che so.
Quando cade la luna quaggiù,
la raccolgo e poi te la porto tra le mani
e corro nel vento finchè volerò lassù,
ma cos'hai che adesso non mi sorridi più.
Resta ad occhi chiusi ancora un po',
di diavoli e di fate ti dirò,
dei colori ti racconterò,
che quel pittore cieco si inventò.
Quando cade la stella quaggiù,
la raccolgo e poi te la porto tra le mani
e corro nel vento da te, ora cosa fai,
ma cos'hai che adesso tu te ne vai.